Io non ne avevo mai sentito parlare fino a quando non ho intrapreso questa strada. L'allattamento misto si instaura in automatico, non è una scelta, e si adotta quando la neo mamma si accorge che la quantità di latte che produce non è sufficiente a soddisfare i bisogni del neonato.
La parte più difficile è sicuramente capire le esigenze del neonato in termini di quantità. Quanto latte produco? E' sufficiente o no? Quanto latte artificiale devo dare (quelle che sono comunemente chiamate aggiunte)?
I segnali principali che mi hanno detto di controllare per capire se l'allattamento al seno è sufficiente sono: pianto del neonato, pannolini non bagnati di pipì, niente cacca, peso che non aumenta e poi un altro metodo che si può utilizzare è la doppia pesata. In sostanza si pesa il bambino prima di allattare e dopo per capire quanto ha assunto. Io trovo questa pratica pesante da seguire e anche poco utile perché troppo influenzabile da una serie di fattori, come ad esempio il pannolino che può essersi bagnato di pipì nel frattempo..
Per "regolarsi" e capire se l'allattamento misto sta andando bene è stata molto utile la pesa per neonati.
Il problema principale di questo metodo è che non si sa mai esattamente quanto mangia il neonato. Lo stesso accade con l'allattamento al seno ma nel misto bisogna integrare la differenza con il latte artificiale e questo genera molti dubbi, ad esempio se si prende nota delle quantità di latte artificiale consumate ci possono essere notevoli differenze a seconda delle giornate. L'importante è quindi sempre controllare che ci sia aumento di peso e che il bambino stia bene e che quindi non pianga eccessivamente.
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