Settimana 6 Bikini Body Guide (secondo round)

Ogni allenamento di BBG che completo non posso fare a meno di credere di più in me stessa e nella mia tenacia.

Continuo ad allenarmi perché i risultati che voglio non li ho ancora raggiunti e anche perché mi piace allenarmi!

Mi piace sentirmi stanca alla fine e superare i miei limiti durante l'allenamento.

E mi stupisco quando riesco ad iniziare l'allenamento nonostante non abbia voglia.. proprio come è successo ieri con l'allenamento braccia&addominali della settimana 6 del mio secondo round.

Senza nessun dubbio nel primo round non avevo fatto così bene gli addominali e nemmeno i miei "nemici" push ups.

Oltre ad aumentare la forza e la resistenza sto continuando a perdere peso.

In queste prime 5 settimane del secondo round ho perso altri 2 kg. E questo sicuramente mi stimola a continuare!!!

RISULTATO TOTALE:

Peso perso in 17 settimane - 7,6 kg

Qualcuno potrebbe pensare che non è molto ma dipende dalla fisicità e da quanto dovete effettivamente perdere.

Nel mio caso al momento peso 1 kg meno rispetto a prima dell'inizio della gravidanza.

W le mamme super fit!

A presto

Ritorno al lavoro dopo la maternità: come affrontare il momento

I sentimenti che si provano quando arriva il momento di lasciare il proprio cucciolo alle cure degli altri sono intensissimi.

Dal senso di colpa alla rabbia qualsiasi sentimento è assolutamente legittimo... continuo a ripetermelo perché ci ho messo un po' ad accettare queste emozioni e ancora di più a gestirle.

L'aspetto più importante per me è stato avere il tempo di elaborare il cambiamento e il distacco e sopratutto rendermi conto che qualsiasi cosa succeda nulla può cambiare il fatto che io sono la mamma e lei sarà sempre la mia bambina.

Può sembrare una banalità ma è un concetto che per me è stato di vitale importanza, il fatto di pensare che per lei la mamma è sempre la mamma, come per tutti noi lo è stato, ha alleggerito la mia paura che l'amore dei nonni potesse portarmela via.

Per ora infatti lei sta con i nonni e questo mi rende tranquilla ma l'idea all'inizio non l'ho accettata così bene. Non perché non mi fidi dei nonni, anzi! e a pensarci adesso lasciarla all'asilo mi avrebbe preoccupata di più e avrebbe reso più difficili le mie prime giornate in ufficio.

Io provavo invidia verso di loro, un'invidia che non avrei sentito così forte nei confronti delle maestre dell'asilo perché l'attaccamento verso i nonni è duraturo e non limitato allo spazio della scuola. Invidia perché loro potevano stare con lei mentre io sono costretta ad andare al lavoro. La rabbia per il fatto di non potermi permettere di stare a casa mi ha fatto detestare le amiche che invece possono permetterselo.

Ho iniziato a provare questo "dolore" al solo pensiero che sarei dovuta tornare a lavoro già 4 mesi prima di tornare! Il pensiero del distacco mi faceva piangere ed ero avvilita all'idea di non essere in grado di cambiare il corso delle cose. Mentre mi dicevano che avevo ancora tanto tempo davanti da passare con lei ho dovuto iniziare ad elaborare la nuova situazione che si sarebbe prospettata di lì a poco.

Ho iniziato a godermi i giorni con lei e i momenti insieme. E anche a stufarmi perché passando le settimane lei è diventata sempre più un terremoto, ha imparato a gattonare e io non riuscivo più a fare niente.

Alla fine è arrivato il momento di tornare e sapete cosa è successo? Che sono soddisfatta. Magari felice è una parola grossa ma questa mattina (3 giorno senza di lei) cantavo in auto e non mi pareva che gli altri intorno a me fossero altrettanto contenti.

Non sono felice perché non sto con lei ma sono soddisfatta di avere una vita oltre a quella di mamma. Di potermi realizzare e confrontare con il mondo perché tutti noi abbiamo bisogno di stimoli sempre nuovi e di gratificazioni, anche economiche.

Una donna deve essere economicamente indipendente e non solo per potersi togliere i propri sfizi senza chiedere il permesso a nessuno ma perché l'indipendenza economica è fondamentale per essere persone indipendenti. Ed essere indipendenti ci permette di scegliere il meglio per noi.

Vero, potevo rimanere a casa ma quando i figli crescono e passano le giornate a scuola noi le passiamo a fare cosa?

Spero che questo pensiero tratto da vita vissuta sia utile a qualcuna di voi e chiudo dicendo "Non mollate la vostra vita di prima, un figlio la rende migliore e completa ma non deve stravolgere voi stesse e tutto quello che avete costruito con impegno!"

Sport per principianti: le migliori risorse online!

Se siete dei principianti perché avete praticato sempre poco sport la BBG non fa per voi, di questo allenamento ve ne ho parlato qui Lasciate perdere Kayla Itsines e dedicatevi a qualcosa di più semplice.

Ma a cosa?

Diciamo che siete desiderosi di perdere peso e che non vogliate andare in palestra e che non vogliate neppure spendere soldi.

Mettiamo anche che non siete degli amanti della corsa, magari perché non vi piace farvi vedere in giro mentre fate una fatica immane per correre solo pochi metri.

Il mio consiglio è quello di sfruttare le risorse online presenti su youtube per mettervi alla prova e sopratutto rimettervi in moto!

I consigli che vi fornisco sono frutto della mia personale esperienza, non sono un medico e per ogni dubbio o patologia consultate il vostro medico.


LESLIE SANSONE


Per i principianti assoluti consiglio Leslie Sansone 1 mile walk.

Eccola qui Leslie Sansone, in una delle sue innumerevoli foto in cui è super sorridente!


Leslie è una simpatica personal trainer americana, dall'aspetto non palestrato, una donna in forma e rassicurante, che vi farà camminare nel soggiorno di casa per un miglio. Se vi sembra un allenamento troppo blando potete scegliere un altro dei suoi allenamenti e camminare più a lungo.

Io lo consiglio a chi è proprio digiuno di fitness ed è adatto a chi è in soprappeso e non può affrontare allenamenti faticosi che mettono a repentaglio la sua salute (vi ricordo infatti che "durante l'esercizio fisico una persona obesa raggiunge percentuali più alte di frequenza cardiaca massima, la pressione arteriosa è eccessivamente elevata, c'è un aumentato stress articolare soprattutto a carico degli arti inferiori, presentano delle masse muscolari non adeguate, rese meno toniche dalla minore propensione al movimento ed hanno un maggiore consumo di ossigeno" fonte: sito internet dedicato alla medicina).


DENISE AUSTIN


A chi invece è già abituato a praticare sport (anche se come me non lo pratica da anni) consiglio Denise Austin. Lei è una veterana, una di quelle che ha iniziato con l'aerobica e che, dopo due figli e avere spento le 59 candeline, è ancora in gran forma!

Anche qui è doverosa una foto di Denise rigorosamente sorridente!


Gli allenamenti di Denise Austin che potete trovare su youtube hanno le più svariate durate. Si va dai 5 minuti di esercizi mirati ai 20-30 minuti di cardio.

Vi metto i link ad alcuni suoi video, provateli e se volete un allenamento più intenso fatene 2 di fila.

In questo vi farà ballare:



In questi video vi farà sudare e vi farà provare qualche mossa di kick boxing:






Per ricominciare a muoversi è perfetta, farete conoscenza con i vostri addominali e tornerete a muovere i quadricipiti.


COME ORGANIZZARE L'ALLENAMENTO


Io ho seguito Denise Austin per qualche mese e ho visto miglioramenti. Facevo i suoi video 2/3 volte la settimana e andavo anche a camminare.

La difficoltà maggiore è che l'allenamento da casa fatto in autonomia non vi dà una routine da seguire e quindi dovrete crearvela voi. Ad esempio facendo il lunedì una camminata, il martedì un suo video e così via.

Ma di questo tratterò in un altro post e vi parlerò anche di allenamenti per mettervi alla prova più seriamente tra le mura domestiche!

Intanto seguitemi su instagram, pinnate e commentate!

A presto!


Risultati risultati risultati! Come tenere alta la motivazione!

Quando si fa qualcosa di faticoso si vuole essere ripagati. E solitamente si vogliono vedere risultati in fretta.

Con un buon allenamento di home fitness la maggiore differenza la dovreste riscontrare all'inizio.

Più vi allenate più i cambiamenti vi sembreranno piccoli ma vi assicuro che ci sono.

Un buon consiglio è di non continuare nè a pesarsi nè a guardarsi allo specchio.

Quando i dietologi dicono di pesarsi una volta alla settimana ne sanno qualcosa...

Se evitate di farlo le soddisfazioni saranno indubbiamente maggiori!

E poi scattatevi delle foto e paragonatele nel tempo. Vedrete tutti quei dettagli che la bilancia non vi mostra.

A me è dispiaciuto non fotografare le diverse parti del corpo per vedere i singoli miglioramenti dei gruppi muscolari. Ad esempio di braccia e schiena ma anche dei glutei.

Può sembrare un discorso da fissati di fitness quello di farsi tutte queste foto ma in realtà lo scopo è di motivarsi.

Fatevi quindi più fotografie e non solo la classica foto intera di fronte. Fotografatevi anche di profilo e di schiena e fotografate anche le braccia e i vostri punti critici.

Mettendo le foto a confronto nel tempo sarete più giuste nel giudicarvi perché noterete i risultati dei vostri sforzi.

Infatti quando qualcosa di noi stessi non ci piace possiamo non essere obiettivi nel guardarci allo specchio e notare che quel difetto persiste e non che invece si è ridotto.

Siate più gentili invece verso voi stessi e riconoscete il valore di quello che avete fatto e del percorso che state compiendo. Siate orgogliosi di voi perché ci state provando e i giusti risultati non si faranno attendere!







Come fare la BBG di Kayla Itsines senza iscriversi in palestra

Home fitness - Niente palestra

E' inevitabile che andando avanti nelle settimane di allenamento della BBG ci si chieda se non sia il caso di iscriversi in palestra per avere tutte le attrezzature necessarie a svolgere tutti gli esercizi previsti (mi riferisco sopratutto alle panche ma anche al tapis roulant per svolgere l'allenamento HIIT).

Credo però anche che l'obiettivo della BBG sia allenarsi in modo indipendente senza recarsi in palestra. 

Quindi per evitare di comprarsi tutti quegli oggetti (cosa ce ne facciamo poi di due panche per il fitness???) io ho adottato la tecnica della "revisione" dell'allenamento. 

In pratica sostituisco alcuni esercizi con altri e questo lo faccio anche con tutti quegli esercizi che non sono adatti a chi, come me, ha problemi alla schiena.

Ad esempio gli esercizi che prevedono dei salti sono decisamente troppi per me e mi hanno provocato qualche dolorino. La salute viene prima di tutto e chi pratica fitness lo fa per stare meglio quindi laddove si avverte del dolore è il caso di ripensare gli esercizi ed adattarli alle esigenze personali di ognuno.

Detto questo mi auguro che questi esempi di sostituzioni di alcuni esercizi della BBG siano utili e risolvano i problemi di esecuzione dell'allenamento di qualcuno di voi. L'allenamento deve essere anche divertente e non un ostacolo insormontabile altrimenti presto vi troverete ad abbandonarlo.

Di seguito vi indico gli esercizi che personalmente ho dovuto sostituire e come li ho sostituiti:

1 - Straight leg sit ups e sit ups (non indicati per problemi lombari) sostituiti con Straight leg jackknife. In questo modo la schiena non si solleva da terra e si fa comunque un esercizio completo per l'addominale.

2 - Jump squats sostituiti con semplici Squats. Certo il salto dopo lo squat aumenta il lavoro cardio e muscolare ma la salute prima di tutto!

3 - Bench jumps (non indicato per problemi alla schiena) sostituito con Weighted step ups.

4 - Double bench squats (non ho due panche da utilizzare e non ho trovato niente in casa che possa essere un degno sostituto) sostituito con Sumo squats fatti con pesi in mano. Io diversifico facendo differenti tipi di squats ad esempio cambiando l'ampiezza dell'apertura delle gambe e inserendo esercizi per l'interno coscia.

5 - Bench hops (personalmente la torsione della schiena accompagnata dal salto mi dà dolore) sostituito con Weighted russian twist.

6 - Jump lunges (anche qui si salta!) sostituiti con semplici lunges.

7 - Weighted wide squats on bench sostituito con Weighted wide squats, semplicemente squats con pesi senza però utilizzare le panche.

8 - Split squats (questi salti li faccio) semplicemente salto e unisco i piedi senza salire su alcuno step.

9 - Snap jumps (anche qui dolorini alla bassa schiena) sostituito con Mountain climbers, esercizio che adoro perché tenendo bene la posizione della panca si sente lavorare molto l'addominale e si fa cardio.

10 - 180 degree jump squats (questi mi fanno girare la testa!) sostituito con Squats profondi.

11 - Tuck jumps (il salto per eccellenza, il peggiore di tutti per me) sostituito con Slanci glutei quadrupedia.

Se pensate che alla fine le sostituzioni vengono fatte facendo troppi squats vi posso assicurare che cambiando il tipo di squat l'allenamento non è noioso. E poi che facciate il salto o no l'allenamento di Kayla è pieno di squats, esercizio super efficace per rassodare l'intera gamba.

Nel prossimo post qualche alternativa per variare i vostri squats senza troppi salti e garantendovi comunque buoni risultati.

Se vi è piaciuto lasciatemi un commento, seguitemi su instagram e pinnate!



Colazione BBG

Qui sotto trovate un collage delle colazioni tipo che ho preparato durante le mie prime 10 settimane del programma BBG di Kayla Itsines. Tutte le foto sono mie e potete seguire i miei aggiornamenti su instagram "ilrifugioincollina".



In realtà non è cambiato molto il mio stile di vita perché ho sempre seguito una dieta mediterranea, ricca di frutta e di verdura.
Sto continuando a mangiare cereali, aggiungendo alla dieta più cereali di tipo integrale rispetto a prima e un po' di proteine in più cercando di non eccedere con quelle di origine animale (ad esempio usando i legumi).
A colazione quindi preferisco sempre inserire la frutta perché contiene zuccheri a lento rilascio che danno energia per più tempo rispetto agli zuccheri contenuti nei dolci. Questo significa avere meno fame ed essere comunque leggeri per poter inserire uno spuntino a metà mattina.
Alla frutta tagliata a pezzi, rigorosamente di stagione, unisco yogurt e cereali di diverso tipo (amaranto, avena, muesli, farro soffiato e riso soffiato).
Solitamente preferisco consumare yogurt bianco, senza frutta e zuccheri aggiunti, fatto sia di latte vaccino sia di origine vegetale.

Se ti piacciono queste foto e questi contributi non dimenticare di seguirmi su instagram!



Terzo mese BBG di Kayla Itsines



Sono arrivata alla nona settimana di BBG! Due mesi sono stati fatti! Anzitutto se siete al mio stesso punto fatevi un applauso e fate i complimenti a voi stesse perché avete resistito finora!!!! BRAVE NOI!!!

Io in realtà la nona settimana l'avrei già fatta ma siccome le ferie mi hanno fermata per una settimana di meritato sole, mare, relax e famiglia la nona settimana ho deciso di rifarla.

Non ho ricominciato con grande entusiasmo questa nona settimana anzi diciamo che avevo perso il desiderio di continuare... Poi la voglia di dimostrare a me stessa che la mia forza di volontà è più forte di qualsiasi scusa mi ha fatto ritornare la determinazione.

Vi dico subito che come l'inizio del secondo mese anche l'inizio del terzo mese è tosto, il cambio di passo si sente al di là dell'introduzione dell'allenamento HIIT.

Il mio primo tentativo di fare la nona settimana non era andato benissimo perché avevo troppo dolore alle spalle e stavo preparando le borse per le ferie (con la mia principessa di 8 mesi in pratica abbiamo fatto un trasloco! Aiuto!). Quindi non avevo fatto tutti gli allenamenti proposti.
Per me questo ultimo mese è reso più difficile dal caldo di questi giorni che fa diventare complicato fare LISS (il mio LISS prevede la camminata portando con me la mia bimba quindi spingendo il passeggino). Logicamente non posso portarla fuori se il caldo è eccessivo.

Inoltre nell'ultimo mese è previsto un allenamento in più di resistance quindi una scheda in più per intenderci. Le schede sono sempre 3 e quindi il quarto allenamento lo scegliete voi tra gambe, addominali o braccia.

La soddisfazione maggiore dopo i primi due mesi è che riesco finalmente a fare i piegamenti sulle braccia...incredibile! Per me sono sempre stati off limits e ora, in versione semplificata con le ginocchia appoggiate, mi riescono! E' davvero una soddisfazione e la prova che allenarsi con impegno dà buoni risultati e ripaga. Quindi non arrendetevi e non trovate scuse!




Risultati dopo 2 mesi di Bikini Body Guide


Dopo 2 mesi di BBG ho perso in totale e stabilmente 4,5 kg.

Quello che voglio sottolineare è la parola stabilmente.

Intendo dire che se sgarro, se mangio di più e se bevo anche una birra il peso è quello, può oscillare certo perché è umano e non tutti i giorni sono uguali però il peso è stabile e non sono ingrassata neppure dopo uno stop di una settimana.

Io ho provato sulla mia pelle, non sono una nutrizionista o una personal trainer ma se alla dieta non abbinate un buon programma di allenamento non otterrete risultati duraturi e sopratutto i sacrifici che farete con la dieta saranno prolungati se non fate movimento.

Inoltre lo solo lo sport tonifica davvero, non le creme o i massaggi.

Bisogna sudare, ammettiamolo a noi stesse perché non esistono trucchi e scorciatoie.

Inoltre lo sport fa bene e fa sentire bene, vitali e piene di energia.

Scegliete quello che vi piace in modo che non sia un peso ma sia divertente e praticate anche tutti i giorni se riuscite, una mezzora al giorno è meglio di un'ora ogni tre giorni.

Fatevene una ragione, non avrete mai il fisico che desiderate, non indosserete mai quel vestito come vorreste, non vi sentirete mai a vostro agio e soddisfatte di voi se non vi impegnate e non vi allenate.

Quindi forza, spegnete il pc e correte a sudare!!!

BBG allenamento HIIT e alternative

BBG e allenamento HIIT

Con l'inizio del terzo mese di BBG la routine di allenamento si modifica nuovamente e nella settimana si devono inserire 1/2 allenamenti HIIT.

Questo tipo di allenamento prevede che si pratichi un esercizio ad alta intensità (corsa) a cui si alterna un periodo di recupero attivo a bassa intensità (camminata). L'allenamento HIIT della BBG ha una durata di 10 minuti in cui si praticano 30 secondi di corsa veloce e 30 secondi di camminata, il tutto per 10 volte. Con il proseguire delle settimane, l'allenamento HIIT può essere prolungato e durare anche 15 minuti.

Durante il primo round di BBG non ho inserito il classico allenamento HIIT fatto di corsa+camminata nei miei allenamenti. Tenete presente che potete praticare anche un solo HIIT a settimana dal momento che gli HIIT previsti dalla BBG nelle settimane 9-12 sono 1 o 2 (a settimana).

Personalmente non mi sentivo ancora abbastanza allenata per questo tipo di workout e quindi avevo cercato e adottato delle alternative. 

La prima che vi propongo è la sostituzione dell'allenamento HIIT con un allenamento del Focus T25 di Shaun T. L'allenamento è lo speed 1 della fase alpha. In pratica si tratta di una serie di esercizi cardio ad elevata intensità intervallati da momenti di stretching.

I momenti ad alta intensità sono più prolungati rispetto quelli previsti dall'allenamento HIIT della BBG perché durano più di 30 secondi. Inoltre l'allenamento stesso è più lungo rispetto ad un HIIT della BBG perché dura circa 25 minuti. Potreste quindi anche fermarvi prima della conclusione del video senza sentirvi particolarmente in colpa. 

Seconda alternativa è la corsa sul posto. Si tratta sempre di correre ma sicuramente la corsa sul posto è più blanda e la camminata può essere sostituita sempre da una più tranquilla camminata sul posto (l'importante è non rimanere fermi durante questi 10 minuti). 

Terza alternativa è la ciclette. Ripete l'allenamento HIIT sulla vostra ciclette, quindi alternate per 10 volte 30 secondi di pedalata veloce e 30 secondi di pedalata blanda. 

Ci sarebbero altre alternative di HIIT ma più avanzate. 

Ve ne parlo in un prossimo post. 

Buon allenamento a tutti!








Bikini Body Guide: perché farla?


Quando si inizia non ci si rende conto di quanto questo percorso ti darà e non solo fisicamente ma anche mentalmente. Sembra solo una guida di fitness che dura 12 settimane e invece è molto di più, per questo bisogna provarla.
Non si tratta solo di avere un appuntamento quotidiano con un allenamento per cercare di mettersi o rimettersi in forma ma è una questione di impegno o di commitment per dirlo all'inglese che dà ancora di più l'idea della forza di volontà che ci vuole. Forse perché se lo si dice all'italiana il concetto di impegno è sempre un po' labile mentre all'inglese ci si crede di più.
E di forza di volontà vi giuro che ce ne vuole e ogni giorno che si finisce l'allenamento la soddisfazione è tanta e l'incredulità di avere fatto un altro allenamento pure.
Ma ogni allenamento è un pezzettino di sicurezza in più che si acquisisce perché ci si rende conto che stavolta è diverso, stavolta non si molla e si va avanti. Automaticamente ci si rende conto di avere più grinta e determinazione di quanta si pensasse e si acquisisce autostima perché non ci si arrende davanti a qualcosa che effettivamente ti mette alla prova perché gli esercizi sono tosti.
Quando ti guardi allo specchio vedi i risultati che timidi timidi, uno dopo l'altro, si raggiungono; il corpo che piano piano perde quelli che per noi erano difetti e si plasma grazie a squat e push ups e a tanto sudore. Questo aggiunge altra soddisfazione e innesca un circolo di energia positiva che non ti fa smettere perché anche tu vuoi un giorno scattare quella fotografia del dopo che messa in confronto al prima ti lascia a bocca aperta!



Bikini Body Guide - Week 6 day 3

Ieri ho fatto LISS vista la bella giornata e quindi oggi resistance! Gli allenamenti di questa settimana fanno sentire che si è saliti di livello e di intensità, una bella nuova sfida!
Anche oggi non ho resistito e mi sono pesata, lo so che dovrei farlo una volta alla settimana ma la pesata quotidiana mi dà modo di capire se sto mangiando bene e vedere cosa succede quando sgarro, risultato altro chiletto sparito, sono a 68,7! Non mi sembra vero. Potete capire la mia felicità nel vedere che questo allenamento ripaga tanto in fretta gli sforzi fatti. Dopo un paio di settimane in cui il peso era rimasto un poco più stabile ora sta riprendendo il dimagrimento; sembra che il mio fisico avesse proprio bisogno di una scossa e la BBG dà questa scossa perché è è un allenamento intenso e giornaliero.
E' importante non sottovalutare gli allenamenti LISS, io noto proprio che sono fondamentali perché mi succede una cosa strana: in pratica quando mi fermo dopo la camminata sento come un formicolio nelle cosce e nel sedere. Mi hanno spiegato che è la microcircolazione che riprende in quei punti, che nemmeno a dirvelo sono quelli della cellulite. Questo aumenta ancora di più la mia soddisfazione nel fare LISS!


Yesterday I did LISS so today resistance training! This week has increased the level and intensity, a beautiful new challenge!
Even today I could not resist and I weighed, another kg is disappeared and now I'm 68.7 kg! It does not seem real. You can understand my happiness to see that this training pays off so quickly the efforts made. After a couple of weeks in which the weight had remained a little more stable now is recovering slimming; it seems that my body had needed a jolt and BBG gives this shock because it is an intense and daily training.
It's important not to underestimate LISS workouts, I notice that they are fundamental because a strange thing happens: in practice when I stop after the walk feel like pinching thighs and ass, like a tingle. They explained that the microcirculation which takes in those points, which are those of cellulite. This increases even more my satisfaction in doing LISS!

Risultati dopo 6 settimane di Bikini Body Guide

Sono arrivata alla sesta settimana della bbg e la differenza si sente.

Esercitarsi tutti i giorni produce un duplice effetto, muscoli costantemente indolenziti e aumento della resistenza.

I miglioramenti che sto ottenendo non riesco più a misurarli effettivamente col centimetro alla mano ma li vedo chiaramente allo specchio e li sento quando indosso i jeans :-)

Nel complesso ho perso 3 kg in totale, non sono molti ma ci sono stati qualche pranzo e cena di troppo ed è qui che ho visto una bella differenza.

Di solito quando mangio di più, non so se capita anche a voi, però il giorno dopo la bilancia segna anche 1,5 kg in più e poi ci vanno 2 giorni per rientrare nella norma.

Ecco adesso non è più così, l'ultimo pranzo e l'ultima cena "fuori regola" non sono state deleterie e il peso è rimasto invariato, il che mi fa ben sperare che in realtà siano di più i kg persi e che fra poco vedrò una sorpresa sulla bilancia.... Vi tengo aggiornati!

Piattino pappa calda

Avete presente i piatti per bambini che ti consigliano di comprare per mantenere la pappa calda? Io ho comprato questo che vedete in foto:
In pratica hanno un serbatoio che riempito con acqua calda vi permette di mantenere la pappa del vostro bimbo calda un po' più a lungo. Personalmente non è un grande acquisto:
1) Anzitutto non potete mettere l'acqua bollente al suo interno ma solo calda (quindi si raffredda in un attimo)
2) Se il vostro bimbo è veloce come la maggioranza e quindi avete a che fare con un cucciolo bradipo tipo quello del film Zootropolis (ahahahaha troppo divertente guardatelo!) allora la pappa si raffredderà inesorabilmente e nessun piattino pappa calda potrà salvarvi dal riscaldare la pappa innumerevoli volte per ogni pasto!
Alla fine io nel piattino l'acqua non la metto nemmeno più, e per noi è diventato un piattino-raffredda-pappa, eh sì perché la pappa è troppo bollente per darla subito al cucciolo appena la togliete dal fuoco quindi nel piattino si raffredda prima :-P

Bikini Body Guide results after 6 weeks

I came to the sixth week of bbg and the difference is noticeable.

Practicing every day produces a double effect, constantly sore muscles and increase in strength.

The improvements I am getting I can not measure them effectively with centimeter but I see them in the mirror and feel them when I wear the jeans :-)

Overall I lost 3 kg in total, not many, but there have been some lunch and dinner where I ate too much and that is where I saw a big difference.

Usually when I eat more, I do not know if it happens to you, but the next day the scale marks 1.5 kg more and then there are two days to return to normal. Now it is no longer the case, the last lunch and last meal "rule out" were not deleterious and weight remained unchanged, which gives me hope that in reality are more up the lost kilograms and that soon I'll see a surprise on the scale .... I will make you join in!

Risultati dopo un mese di BBG e piano alimentare

Dopo il primo mese di BBG è di nuovo arrivato il tempo di fare un aggiornamento. 

La BBG è senza dubbi fatica e impegno ma anche soddisfazione. E a volte questa soddisfazione può essere maggiore delle attese.  

Tra i vari risultati che si ottengono con la BBG ci sono quindi anche le sorprese inaspettate, quelle che ti rendono orgogliosa di quello che stai facendo perché lo stai facendo bene!

[Eddai Sara! Sta bilancia che finalmente dà un po' di soddisfazione💪]

Dopo 5 settimane di allenamento questa mattina la bilancia segnava 69,3 kg.

Il mio peso di partenza pre bbg era 72,9 kg, ora sono a meno 3,6 kg.

Nel mio caso, dove non è solo questione di tonificazione, la BBG mi sta permettendo di perdere anche quei chili che per la mia struttura fisica sono di troppo. 

Quello che voglio sottolineare è che non seguo una dieta restrittiva ma cerco solo di stare attenta a quello che mangio.  

E questa affermazione so che è poco utile perché "stare attenti" è un atteggiamento molto soggettivo. 

[Sì Sara, quella mia amica dice che sta attenta e poi scopro che non mangia un cavolo e così ci credo che dimagrisce!]

Il mio stare attenta considera due aspetti fondamentali: 

1) La guida H.E.L.P. di Kayla che personalmente non ho comprato ma di cui potete trovare alcune pagine sul mio profilo Pinterest Il rifugio in collina

2) Il programma alimentare del metodo Kousmine

Nessuna di queste due "guide alimentari" dice di non mangiare ma dice di mangiare bene. 
Nessuno deve dirvi di non mangiare ma piuttosto:
- sarebbe giusto mangiare meno prodotti industriali
- sarebbe giusto mangiare più vario 
-sarebbe giusto suddividere i pasti della giornata in più piccoli pasti.

Buon allenamento a tutti,

Sara




GUIDA ALL'ACQUISTO: il bagnetto

Per fare il bagnetto al neonato non è necessario fare molti acquisti ma sicuramente fare il possibile perché il tutto sia predisposto in modo confortevole per la mamma e per il piccolo.

A tal proposito un acquisto che a me è risultato particolarmente problematico per problemi di spazio è stato quello della vaschetta.

La scelta della migliore soluzione dipende dallo spazio che avete a disposizione e dalla presenza della vasca da bagno o della doccia nel vostro bagno. Infatti è preferibile posizionare la vaschetta in prossimità di un rubinetto e di uno scarico dell'acqua per evitare di trasportare la vaschetta piena d'acqua in giro per casa.

Ecco di seguito la mia guida all'acquisto per il bagnetto del neonato.
Per ogni soluzione ho elencato i pro e i contro che personalmente ho riscontrato e/o valutato prima di acquistare. Ho girato parecchi negozi e ho navigato molto il web prima di decidere E per questo ho pensato a questa guida per il bagnetto.

Vi voglio inoltre precisare che tutte queste soluzioni sono adatte per i neonati ove non diversamente indicato.

1) La vaschetta con supporto e con fasciatoio

Qui sotto trovate due tipologie di vaschette che vengono vendute con il fasciatoio.


PRO
Questa vaschetta incorpora anche il fasciatoio. Se avete un bagno abbastanza spazioso per poterla installare potrete asciugare e cambiare il bimbo in tutta comodità appena finito il bagnetto. Lo consiglio se avete nel bagno sia la doccia sia la vasca. Inoltre appoggiandola sulla vasca avrete accesso comodo al rubinetto per riempire la vaschetta e alla fine del bagnetto l'acqua della vaschetta la potrete scaricare direttamente nella vasca da bagno. Le vaschette hanno infatti un tappo sul fondo per lo scarico dell'acqua e vengono vendute solitamente con un tubicino di svuotamento (verificate che ci sia quando la comprate) da collegare allo scarico della vaschetta così da indirizzare lo scarico dell'acqua. (vedi foto qui sotto)


CONTRO
La sconsiglio se invece usate spesso la vasca perché spostarla ogni volta diventa un impegno e con un neonato più siete comode e meglio è.

2) La vaschetta con supporto senza fasciatoio

Ci sono diversi tipi di appoggio, quelli da usare sulla vasca da bagno e quelli che si possono posizionare liberamente.


PRO
Rispetto al modello precedente questi appoggi sono più agevoli da spostare e non avete il vincolo di un fasciatoio "fisso". Inoltre vale lo stesso discorso per lo scarico dell'acqua direttamente nella vasca per il modello che si appoggia sulla vasca mentre per l'altro potete scaricare l'acqua in prossimità dello scarico più vicino a dove posizionate la vaschetta per cui potete scaricare nel bidet, nel wc o nel lavandino.

CONTRO
Sicuramente l'ingombro non è irrilevante e nel caso in cui dovete spostare la vaschetta ad ogni utilizzo è meglio scegliere un supporto pieghevole con la vaschetta integrata (vedi punto 3).

3) Le vaschette con supporto pieghevole

Di questa tipologia esistono sia quelle con il fasciatoio incluso sia le vaschette semplici che si possono coordinare al supporto pieghevole.


PRO
Sono vantaggiose in termini di riduzione dell'ingombro.

CONTRO
Sono meno stabili dei supporti precedenti per cui quando il bambino cresce di peso è meglio appoggiare la vaschetta direttamente a terra. Prima di acquistare controllate sempre il peso massimo che possono portare sia i supporti sia le vaschette.

4) I mobili con vaschetta e fasciatoio

Questa tipologia include la vaschetta e il fasciatoio all'interno di una cassettiera o di un carrellino. Ecco in foto alcuni modelli.


PRO
Avete tutto davvero a portata di mano perché avete sia i cassetti in cui contenere i cambi sia la vaschetta sia il fasciatoio. Tutto ciò risulta ottimo nei primi mesi di vita del bambino. Quando il bambino è troppo grande per usare ancora questa vaschetta vi rimane il fasciatoio e più avanti quando anche il fasciatoio non vi occorrerà più avrete a disposizione la cassettiera.

CONTRO
La vaschetta di questi modelli può essere utilizzata per poco tempo, le ditte produttrici indicano il limite massimo di utilizzo che può arrivare anche ai 12 mesi del bambino ma personalmente le trovo un po' piccole. Inoltre pensate che terminato il bagnetto dovete tenere il bimbo in braccio per poter abbassare il fasciatoio. Finito di utilizzare la vaschetta e il fasciatoio vi resta la cassettiera quindi per non sprecare o accumulare in cantina altro mobilio chiedetevi: ho un posto dove metterla quando non mi serve più??? Mi può essere utile una cassettiera?
Questo discorso vale anche per le altre soluzioni perché alla fine del loro utilizzo sono oggetti che si accumuleranno in casa o verranno gettati o meglio regalati ma per il mobiletto cassettiera, che ha anche un costo maggiore, dispiace non pensare a una sua seconda vita. Una mia amica ad esempio l'ha tenuto in bagno come mobiletto.

5) Le vaschette

Le vaschette vengono vendute anche separatamente dagli appoggi quindi potete optare per l'acquisto di una vaschetta da appoggiare direttamente nella vostra vasca da bagno o a terra. In commercio ci sono tantissimi modelli di vaschette dalla più economica che potete trovare all'ikea e che però è priva di scarico a modelli salvaspazio.


PRO
Il costo è molto contenuto e potete quindi risolvere la questione bagnetto spendendo davvero poco.

CONTRO
Se usate le vaschette appoggiandole per terra potrebbe venirvi mal di schiena col tempo, lo stesso vale se la usate appoggiata dentro la vasca da bagno.

6) Altre soluzioni

Ci sono poi vaschette più particolari come la tummy tub (vedi foto qui sotto). Secondo alcuni studi questa vaschetta sembra avere un effetto calmante sul bambino perché ricorda la forma dell'utero materno. Non ho esperienza diretta in merito ma potete trovare informazioni su internet.


Ci sono poi le poltroncine per il bagnetto da usare in vasca e anche in doccia. Questa soluzione però potete utilizzarla da quando il bimbo riesce a stare seduto e sorregge da solo la sua testa (intorno ai 6 mesi).


Oppure potete optare per l'acquisto di un supporto trasformabile nel tempo. Questa poltroncina sotto può essere utilizzata da 0 mesi e segue poi l'evoluzione del bimbo. A seconda dell’età del bambino la usate come sdraietta per i primi mesi per poi trasformarla in seggiolina da bagno quando il bambino cresce.


Esistono poi anche i supporti da utilizzare all'interno delle vaschette che non ce l'hanno già o direttamente in vasca da bagno


Oppure i riduttori da utilizzare in vasca da bagno



CONSIGLI GENERALI

Cercate di avere tutto a portata di mano quando fate il bagnetto al vostro bimbo, questo significa, se potete, di stendere l'asciugamano su una superficie morbida (per questo consiglio di acquistare il fasciatoio) e di asciugare il vostro bimbo da sdraiato evitando di fare tragitti con il bimbo bagnato e avvolto nell'asciugamano.

Comprate un prodotto per il bagno che abbia un dispenser e se non ce l'ha travasatelo in un dispenser per il sapone. E' molto comodo perché mentre gli fate il bagnetto dovete usare solo una mano per prendere il sapone mentre con l'altra tenete il vostro bimbo.

Per il resto rilassatevi e giocate un po' anche voi!

Risultati dopo due settimane di BBG di Kayla Itsines

Ho iniziato il programma di home fitness di Kayla Itsines, la personal trainer australiana diventata famosa su instagram perché qui, se guardate il suo profilo, trovate le foto delle trasformazioni fisiche ottenute dalle donne che hanno utilizzato il suo programma.

Più di qualsiasi pubblicità queste foto possono davvero farvi trovare la voglia di iniziare o ricominciare a fare attività fisica.

Io ho seguito diverse personal trainer praticando l'home fitness che ha l'indubbia comodità di farvi risparmiare il tempo degli spostamenti in auto, i soldi delle iscrizioni in palestra e vi aiuta ad esercitarvi quando volete e con l'abbigliamento che più vi piace senza preoccuparvi di non essere perfette.
 
La BBG, Bikini Body Guide si acquista qui:

oppure potete scaricare l'app gratis per 7 giorni qui:

oppure iscrivervi qui BBG settimana di prova e provare la guida gratis per 7 giorni e vedere se fa per voi.

Ecco una breve scheda che vi spiega di cosa si tratta.

L'ALLENAMENTO

IMPEGNO RICHIESTO: 6 giorni a settimana (domenica riposo)

TIPO DI ATTIVITA': schede sviluppate da Kayla Itsines + allenamento low cardio (camminata veloce di 40 minuti per le prime 8 settimane), al terzo mese si introduce anche l'allenamento high intensity interval traning (durata 10-15 minuti).

ALTERNATIVE: è possibile sostituire la camminata con cyclette/bicicletta/un allenamento a basso impatto che potete trovate su youtube. Kayla però consiglia VIVAMENTE di CAMMINARE!

LE SCHEDE: tre tipi di schede che dividono il lavoro in cardio e gambe, addominali e braccia, total body.

STRUTTURA SCHEDE: 2 serie di 4 esercizi X 7 minuti (avete 7 minuti di tempo in cui completare i 4 esercizi e continuare a ripeterli fino ad esaurimento del tempo). Al termine di ogni serie riposo di 30-60 secondi. Le 2 serie si ripetono 2 volte quindi il tempo dell'allenamento è di 28 minuti più le pause ossia 4 serie X 7 minuti (serie1 X 7 min + serie2 X 7 min + serie1 X 7 min + serie2 X 7 min)

TIPOLOGIA DI ESERCIZI: molti push ups, squat e salti.

A CHI SCONSIGLIARLO: ai principianti assoluti, per gli altri ci vuole impegno e costanza. E' un allenamento che coinvolge tutto il corpo con un'attenzione particolare ai punti critici (veri o presunti) delle donne.

VANTAGGI: varietà e durata; si ottengono risultati senza doversi allenare per un'ora e lo stesso allenamento si ripete solo due volte. Infatti gli allenamenti della prima settimana di ogni mese sono uguali a quelli della terza settimana mentre quelli della seconda settimana sono uguali a quelli della quarta.

QUANTO DURA: il BBG prima serie dura 12 settimane e altre 12 settimane il BBG 2.

LA MIA OPINIONE: è un allenamento tosto ma vario e non stufa.
Rispetto ad altri allenamenti di home fitness qui non seguite un video ma una scheda e quindi dovete avere motivazione senza aspettarvi di essere motivati da qualcuno.
La motivazione più grande la danno le foto che dicevo all'inizio e il fatto che da subito ci si rende conto che l'allenamento è valido, i muscoli lavorano e sodo. Con il passare dei giorni e dopo il primo "shock" iniziale per il fisico che si trova ad allenarsi tutti i giorni, ci si sente meglio, più reattivi e scattanti.
Quello in cui Kayla ci introduce non è tanto un allenamento fine a se stesso ma uno stile di vita sano fatto di sport che deve essere praticato giornalmente. Il nostro corpo è fatto per lavorare quotidianamente e non per fare allenamenti di un'ora 3 giorni alla settimana. Provate e vi renderete conto della differenza che c'è ad allenarsi tutti i giorni.

I MIEI RISULTATI DOPO 2 SETTIMANE:
Il mio entusiasmo è dovuto ai risultati. Come dice Kayla non è la bilancia che mostra i risultati (anche perché un aumento di muscolatura può tradursi in un aumento di peso) ma le foto che consiglia di scattarsi per notare quei cambiamenti che effettivamente la bilancia non coglie tra il prima e il dopo.
Ad ogni modo ciò non toglie che se ci sono dei kg in più questi se ne vanno.
Inoltre Kayla suggerisce di prendersi le misure.
In 2 sole settimane (senza sacrifici e restrizioni alimentari da fame) ho perso:
1,4 kg
1,5 cm di cosce
2 cm di fianchi
1,5 cm in vita
Non pensate che ho perso questi cm perché sono molto in sovrappeso, ho solo qualche chiletto in più rimasto dopo la gravidanza. E vederli finalmente sparire mi fa davvero piacere!

DIETA: al programma di Kayla si abbina un regime alimentare sano e non restrittivo come le solite diete, questo merita un approfondimento a parte che farò in un altro post.

Buon allenamento a tutti!



Il pensiero decrescente

Lefkada Island


L'isola greca di Lefkada è molto vicina alla costa del continente greco e per questa ragione è collegata alla terraferma da un ponte mobile che ne rende molto facilitato l'accesso alle automobili.
Personalmente ho raggiunto l'isola traghettando da Brindisi ad Igoumenitsa (in Grecia) e proseguendo poi con l'auto fino a Lefkada.
Il traghetto è affollato perché molto utilizzato dagli abitanti dell'est Europa che tornano a casa/ritornano in Italia.

L'isola stupisce per l'altezza dei rilievi che si trovano nel suo centro (siamo intorno ai 1.000 metri secondo il navigatore). L'isola si percorre per il suo perimetro in quanto l'interno ha strade non ben tenute. Gli spostamenti sull'isola, nonostante si percorra la strada verso la costa, sono un saliscendi continuo!

Alcune spiagge sono spettacolari come Porto Katsiki ed Egremni per la loro collocazione che ne rende "sportivo" l'accesso (una lunga scalinata da percorrere, sopratutto per raggiungere la seconda spiaggia). Egremni io l'ho amata particolarmente, è una spiaggia enorme con un mare spettacolare e colori fantastici. Troverete qui un punto ristoro e una zona attrezzata con lettini e ombrelloni (praticamente tutte le spiagge principali di Lefkada hanno un'area attrezzata). Noi siamo arrivati intorno a mezzogiorno in un giorno di agosto, potete quindi immaginare l'affollamento. Questo non è un particolare problema perché la spiaggia è davvero grande e ci si "disperde" bene però crea qualche problema per il parcheggio che è una piccola piazzola. In questi casi l'auto va parcheggia lungo la strada e quindi, oltre alla scalinata, aggiungete anche uno o più tornanti da percorrere a piedi.

L'isola non è piccola e quindi troverete servizi e comodità di ogni tipo, Nidri e Lefkada sono i centri maggiori. Si mangia bene, buona cucina tipica greca e molto pesce a prezzi davvero convenienti se paragonati ai nostri.
E' possibile noleggiare barche e troverete varie occasioni per fare un tour organizzato delle isole limitrofe. I tour operator che fanno questi tour li trovate a Nidri, basta che passeggiate in paese per la via affacciata sul mare oppure, senza muovervi dall'ombrellone, verranno a proporveli direttamente in spiaggia :-)

Io sono flash

Dite quello che volete ma io sono flash. L'ho notato questa sera mentre sistemavo la cucina dopo la cena. Velocissima. Ne ho avuto la conferma mentre correvo per casa a spolverare e intanto guardavo mia figlia e parlavo con mio marito. E ne sono stata certa quando ho passato lo straccio/caricato la lavatrice/caricato l'asciugatrice/buttato la spazzatura. Ero talmente veloce che sembrava avessi fatto tutto in un unico gesto. Io sono flash. Io e tante altre donne diventate mamme. Anche se sei a casa in maternità tua figlia ti assorbe talmente tanto tempo, più o meno di qualità, che quando lei è con papà devi concentrare tutto in pochi minuti e corri come una pazza per casa e diventi velocissima. Certo forse la qualità di esecuzione ne risente ma la quantità di faccende da sbrigare non diminuisce. E alla fine ti siedi sul divano (forse, quando tutti sono a nanna), ti guardi intorno e pensi che alla faccia di tutti quelli che non lo sanno le donne sono grandi, grandissime. Noi siamo super eroine!

Ricetta riciclo: gli scarti degli asparagi

Altra ricetta riciclo. Dopo aver cotto a vapore gli asparagi non buttiamo mica via l'acqua di cottura vero? Io non butto via l'acqua delle verdure cotte al vapore perché ricca di sali minerali. In questo caso l'acqua di cottura degli asparagi mi è servita per frullare i gambi più duri degli asparagi e amalgamare gli ingredienti.

Procedimento
Mettete in un contenitore dai bordi alti un po' di acqua di cottura degli asparagi e i gambi più duri degli asparagi che altrimenti
avreste buttato e con un frullatore ad immersione frullate il tutto. Mettete in un tegame e aggiungete curcuma, zafferano, sale e pepe, un po' di panna da cucina (va benissimo la versione di soia) e una sottiletta. Fate ridurre il sugo e condite la vostra pasta appena scolata.


Acquisti di primavera.

Home decor di primavera. Qualche spunto per il soggiorno.



Allattamento: quello che avrei voluto sapere

Vorrei davvero che le campagne che incoraggiano le donne a scegliere l'allattamento al seno aggiungessero anche un altro messaggio: non pensate che sarà tutto semplice e senza ostacoli.
Non è facile allattare perché:
-I primi giorni fa male, non c'è niente da fare. I capezzoli non sono abituati ad essere massacrati dalle piccole e dure gengive del neonato quindi occorre davvero stringere i denti.
- In ospedale le ostetriche ti assistono e controllano la suzione del neonato, quindi se siete in difficoltà chiedete! La mancanza che io ho riscontrato è stata nel non controllare se effettivamente la mia bimba mangiava a sufficienza, loro partono dal presupposto che è normale che i primi giorni dal seno esca solo colostro in attesa dell'arrivo della montata lattea e quindi in quei giorni i neonati potrebbero mangiare meno.
- Psicologicamente non è facile. La mamma ha appena partorito, ha vari dolori fisici e sente il suo bimbo piangere per la fame. A questo punto si innesca un processo naturale: considerando che all'inizio il latte deve ancora arrivare questo pianto non si placa, la mamma si stanca e si stressa cercando di soddisfare il bisogno del bambino e allo stesso tempo è incoraggiata ad attaccare il bambino più spesso. E' proprio l'aumento della frequenza delle poppate e la necessità della mamma di rispondere alla fame del neonato che aiuta l'arrivo del latte. Capisco quindi che in ospedale non si vogliano dare le aggiunte con il biberon per incoraggiare il bambino ad attaccarsi al seno (per il bambino è più faticoso succhiare dal seno che dal biberon) però si dovrebbero valutare le singole situazioni e controllare che effettivamente l'allattamento non stia procedendo più a rilento e che il bimbo non stia patendo più fame di altri. Il mio consiglio è di chiedere e chiedere e ancora chiedere attenzioni al personale dell'ospedale. Tenete presente che il calo fisiologico normale del bimbo appena nato è di massimo il 10%.
- La montata lattea non è detto che si percepisca in modo così netto e chiaro.
- Le ragadi sono comuni. Fanno male ma si può continuare ad allattare anche se esce sangue. Il bambino non risente dell'ingestione del sangue materno, probabilmente in questo caso si noteranno nelle feci del neonato dei residui di sangue materno. Se si interrompe l'allattamento si può incorrere in ingorghi e mastiti quindi è meglio non interrompere l'allattamento. Per aiutarsi a sopportare il dolore io ho trovato conforto nei paracapezzoli ma per guarire occorre una crema apposta. Anche gli oli aiutano, sopratutto dopo la guarigione per prevenire che ritornino le ragadi e danno sollievo ai capezzoli irritati.
- Un ingorgo ossia un indurimento di una parte del seno può succedere durante l'allattamento. Per capirci toccando il seno si avvertono come delle cisti, dei noduli nel seno anche non piccoli che compaiono in poco tempo. In questo caso, per non peggiorare l'ingorgo e guarirlo vanno benissimo impacchi caldi ed è consigliabile aumentare la frequenza delle poppate.

Questi erano alcuni consigli e riflessioni nate dall'esperienza. Spero possano essere utili.

Fave e lattuga

Avete presente quando in frigo c'è qualcosa che deve essere mangiato ma non vi va la solita ricetta? In questo caso l'ingrediente era la lattuga. Proprio non mi andava di farla in insalata e buttare via il cibo in casa mia proprio non esiste! Inoltre volevo arricchire il pasto con dei legumi perché avevo preparato una pasta con le verdure di primo e con i cereali i legumi ci stanno sempre bene perché forniscono all'organismo l'apporto proteico di cui ha bisogno. A questo aggiungete che oltre ad essere molto attenta agli sprechi sono anche molto attenta ai tempi per cui anche questa volta la ricetta è davvero veloce :-)

Ingredienti


Procedimento

Stufare la cipolla e l'aglio (schiacciato in questo caso ma se preferite potete anche tritarlo fine) con un cucchiaio di olio e un paio di cucchiai di acqua.


Aggiungere le fave (io utilizzo quelle in scatola già cotte), sale e pepe e fare insaporire il tutto.


Aggiungere la lattuga a pezzetti e ultimare la cottura.


Ed ecco il contorno pronto.



Broad beans and lettuce.

Ingredients
Lettuce, broad beans, onion, garlic, oil, salt and pepper.

Method
Stew the onion and garlic (crushed garlic in this case but if you prefer you can also chop it fine) with a tablespoon of oil and a few tablespoons of water.
Add the beans (I use canned ones already cooked), salt and pepper and make flavor all the ingredients (3-4 minutes).
Add the chopped lettuce and finish cooking.

Proposta per il weekend: le Cinque Terre



Se volete passare un weekend tra mare e paesaggi indimenticabili allora consiglio un giro alle Cinque Terre.

Andarci in auto non è comodissimo, pochi parcheggi e costosi, meglio lasciare l'auto in uno dei paesi limitrofi e poi scoprire le Cinque Terre in due modi: traghetto o treno.

Il treno è di sicuro più economico, è possibile scendere in tutti i paesini delle Cinque Terre cosa che invece non sempre è possibile se si prende il traghetto. Questo infatti dipende dalle condizioni meteo e viste le dimensioni ridotte degli attracchi può essere impossibile per il traghetto fermarsi a Manarola che ha un attracco un po' più difficoltoso.

Ad ogni modo la vista delle Cinque Terre dal traghetto è uno spettacolo! Il costo del biglietto si aggira sui 25 euro a testa, dipende poi sempre da dove lo si prende (La Spezia, Lerici, Portovenere).

Per soggiornare si può scegliere Portovenere, un vera sorpresa, da vedere:
Il Castello, la Piazza Spallanzani, la Chiesa di San Pietro, la Grotta di Byron (in sostanza basta fare il giro di tutto il paese che non è molto grande e si vedono tutte queste cose).


If you want to spend a weekend between sea and unforgettable landscapes I recommend a trip to the Cinque Terre.
Going there by car is not convenient, a few parking spaces and expensive, best to leave your car in one of the neighboring town and then discovering Cinque Terre in two ways: by ferry or train.
The train is the most economical way, you can go down in all the villages of the Cinque Terre which however is not always possible if you take the ferry. This fact depends on the weather conditions and the small size of moorings may be impossible for the ferry stop at Manarola.
However the view of the Cinque Terre by ferry is a show! The cost of the ticket is about 25 Euros each, then increasingly it depends from where you take it (La Spezia, Lerici, Portovenere).
To stay overnight you can choose Portovenere, a real surprise! You have to see: The Castle, Piazza Spallanzani, the Church of San Pietro, the Cave of Byron (essentially make the tour of the small town and you see all these things).

Monti della Laga


Questi monti sono stati una vera sorpresa. Paesaggi magnifici tutti da scoprire. Ad ogni curva una nuova prospettiva di un luogo incontaminato. Consiglio a tutti la visita di quest'angolo dell'Abruzzo! Seguite la strada in direzione di Campo Imperatore partendo dall'Aquila e avventuratevi su questa strada in altura (asfaltata) senza dimenticare una visita a Santo Stefano di Sessanio e Calascio. Purtroppo il terremoto che ha scosso la zona nel 2009 ha avuto ripercussioni anche qui e a Santo Stefano la bella Torre Medicea è crollata. Il paese però mantiene intatto un fascino di altri tempi.

Laga mountains are a magnificent landscape to discover. At every turn a new perspective of a pristine place. I recommend everyone to visit this corner of Abruzzo! Follow the road in the direction of Campo Imperatore starting from L'Aquila and venture down this path on high ground (asphalt) without forgetting a visit to Santo Stefano of Sessanio and Calascio. Unfortunately, the earthquake that shook the area in 2009 also had an impact here and in Santo Stefano beautiful Medicean tower was collapsed. But the country has preserved its old-time charm.

Equazioni da biberon

Ok dobbiamo fare il biberon. Nessuno ci ha fatto vedere come fare perché in ospedale ho tentato la strada dell'allattamento naturale. Ma noi genitori moderni abbiamo internet. E youtube.

Le case produttrici di latte in polvere fanno dei simpatici video con le istruzioni per preparare il biberon. Video utili. In cui ho visto anche i papà trattati un po' come incapaci. Del tipo "Forza papà dai che ce la puoi fare! Ogni misurino di latte in polvere sono 30 ml di acqua, non è un'equazione a 2 incognite! Dai che ce la fai!"

Quello che non ti dicono è quanto farne. Se fai solo i biberon nessun problema ma con l'allattamento misto è un'altra storia, e qui davvero ci sono 2 incognite! Il pianto del bambino e la sua fame e non è per niente detto che siano direttamente proporzionali tra loro!

Noi abbiamo sbagliato un sacco di dosi di biberon. E c'è la volta che ne fai troppo perché sembrava che il bimbo avesse una fame da lupi e invece mangia 10 ml e fine. E la volta che ne fai troppo poco e quindi quando il biberon finisce il bimbo si mette a urlare e tempo che ne prepari ancora poi non lo beve più. Anche perché il biberon si prepara considerando un misurino di latte in polvere ogni 30 ml di acqua calda e i biberon infatti hanno impresse le tacche che segnano i 30 ml, 60 ml, 90 ml e così via per i multipli di 30.

Ma i bambini non mangiano per multipli e il latte fatto non sempre si può riutilizzare per la poppata successiva sia perché c'è scritto sulla confezione sia perché anche il bambino lo rifiuta, la mia bimba ha fatto delle smorfie di disgusto che dicevano tutto! E non posso biasimarla, se annusate il latte ve ne renderete conto.

Alla fine abbondiamo e piuttosto buttiamo perché per fortuna i bimbi crescono e arriva il giorno che la maxi dose la azzecchi, ed ecco che scopri l'incognita, il giorno x in cui tutto torna!

Sorry for my English but....

Speak English with an italian person once.
There are 3 possible dialogues.
The first: he doesn't know English.
The second and remote possibility is: he speaks with you (I swear it happens!)
The third: he understands something and trying to answer to you he says "Sorry..."
.....And he thinks:
- I don't speak English every day so I don't use it enough, what a pity!
- I studied English many years ago, what do you think I remember?
- ..mmmmmmmmmmmmmmmm.........mmmmmm...eeeeeee.....hello.....what can I say.....Help me!
- I'm old, what does he want?
- I'm Italian and you know that Italians don't speak English

All of them, if they could say these sentences, tell you the truth.
Italians have 2 main difficulties with English language: pronutiation and English language.
The first has no solution (i'm joking).
The second has a school solution.

Do you try to learn a language in the italian way? It's hard, really hard.
In the classroom they don't speak in English. The teacher speaks in English alone and many times doesn't claim pupils do the same.
The pronutiation is not teached.
Pupils study English poets but are not able to maintain a dialogue.

Foreigners have had too much patience, perhaps we need to change?

Appunti di viaggio

Mi piace l'idea di dare qualche spunto, in versione "post veloce", in tema di viaggi a chi legge questo blog. Vorrei dare qualche idea su mete meno conosciute e qualche dritta imparata viaggiando per visitare delle località in modo più pratico. E' una decina di anni che organizzo le mie vacanze fai da te decidendo il tour e prenotando quanto serve. Ho iniziato dopo un viaggio a Londra prenotato in agenzia in cui mi avevano assicurato di mandarmi in un buon hotel e invece mi sono ritrovata in una topaia. Quella volta mi sono detta che poteva capitare e ho sorvolato. Al viaggio successivo fatto in Portogallo prenoto in agenzia solo il primo hotel e il volo. Altro hotel indecente e da allora addio agenzie di viaggio! Magari oltre a qualche dritta vi propongo qualche possibile tour, sono tutti consigli rigorosamente provati e basati su viaggi fatti. Spero di ispirare qualche viaggio!

L'allattamento misto

Io non ne avevo mai sentito parlare fino a quando non ho intrapreso questa strada. L'allattamento misto si instaura in automatico, non è una scelta, e si adotta quando la neo mamma si accorge che la quantità di latte che produce non è sufficiente a soddisfare i bisogni del neonato.

La parte più difficile è sicuramente capire le esigenze del neonato in termini di quantità. Quanto latte produco? E' sufficiente o no? Quanto latte artificiale devo dare (quelle che sono comunemente chiamate aggiunte)?

I segnali principali che mi hanno detto di controllare per capire se l'allattamento al seno è sufficiente sono: pianto del neonato, pannolini non bagnati di pipì, niente cacca, peso che non aumenta e poi un altro metodo che si può utilizzare è la doppia pesata. In sostanza si pesa il bambino prima di allattare e dopo per capire quanto ha assunto. Io trovo questa pratica pesante da seguire e anche poco utile perché troppo influenzabile da una serie di fattori, come ad esempio il pannolino che può essersi bagnato di pipì nel frattempo..

Per "regolarsi" e capire se l'allattamento misto sta andando bene è stata molto utile la pesa per neonati.

Il problema principale di questo metodo è che non si sa mai esattamente quanto mangia il neonato. Lo stesso accade con l'allattamento al seno ma nel misto bisogna integrare la differenza con il latte artificiale e questo genera molti dubbi, ad esempio se si prende nota delle quantità di latte artificiale consumate ci possono essere notevoli differenze a seconda delle giornate. L'importante è quindi sempre controllare che ci sia aumento di peso e che il bambino stia bene e che quindi non pianga eccessivamente.

Appunti di casa

Ho inserito nel blog gli "appunti di casa" perché il mio rifugio è un costante work in progress. Adoro migliorare continuamente la mia casa, mi piace che sia anzitutto pratica e per questo sono sempre alla ricerca di tutti quegli accorgimenti che possono rendere la casa fruibile nel migliore dei modi e con semplicità. Quando mi siedo sul divano e mi guardo intorno ho l'occhio sempre critico e il mio cervellino studia sempre di mettere qualche appendino in più, qualche scaffale nuovo, finché inizia a pensare più in grande: spostare una porta, tirare giù un muro, rifare tutta la casa e lì capisco che è il momento di alzarmi dal divano...

E si ritorna a camminare

Prendete una persona come me, avulsa dallo sport da anni e fatela incontrare con il lui sportivo. I due mondi dovevano per forza trovare un punto di incontro ed è partita la mediazione.

Io non odio lo sport, magari sono un po' pigra ma l'ho sempre praticato e ricordavo quindi le endorfine positive e l'energia che lo sport sa dare. Mi mancava solo scegliere cosa fare, trovare qualcosa che mi rimettesse in forma e che conciliasse la voglia di stare insieme e la mancanza di tempo. Ed ecco l'home fitness.

E' partito tutto con il gesto più semplice: andando a camminare. E' bellissimo finire la giornata di lavoro, trovarsi a casa, mettersi una tuta e andare a camminare insieme.
Raccontarsi la giornata, sfogarsi di quello che è andato storto, gioire dei propri successi o di quelli dell'altro. Sentire i muscoli addormentanti per il lavoro sedentario tornare ad irrorarsi di sangue con quella classica sensazione di formicolio alle estremità, alle dita di mani e piedi. Andare a camminare tutte le volte che questo è possibile, con il bel tempo, anche di inverno. O meglio sopratutto d'inverno. Il buio complice delle 19, il freddo gelido sulla faccia, il corpo che si scalda piano piano, passo dopo passo. Sentire il cuore che aumenta i battiti e il respiro che si fa più veloce. Godersi l'esterno, la natura e il mondo che di giorno si vedono solo dalla finestra dell'ufficio e dal finestrino dell'auto. Riappropriarsi del mondo, di ciò che circonda le nostre case. Riprendersi il tempo per fare il punto della giornata e per vivere il presente, il momento.


Pasta al cavolo nero e tofu

Io adoro la semplicità e ultimamente sto scoprendo e apprezzando molto l'utilizzo di alcune verdure in versione cruda.
Alcune non le avevo mai utilizzate crude ma in questo modo si preservano tutte le vitamine. Ed ecco che così è nato questo sugo velocissimo.


Ingredienti:
Pasta
Tofu
Foglie di cavolo nero
Olio evo
Sale e pepe q.b

E' tutto qui, un panetto di tofu, alcune foglie di cavolo nero lavate e private della costa centrale più dura, un po' di olio evo a crudo e sale e pepe per insaporire. Il tutto lo si mette nel frullatore aggiungendo un mestolo di acqua calda di cottura della pasta. E mentre la pasta cuoce il sugo è presto fatto!


I love the simplicity and lately I am discovering and appreciating a lot the use of some vegetables in the raw version. Some of them I had never used raw but this way preserves all the vitamins. Here my quick sauce.

Ingredients:
Pasta
tofu
black cabbage leaves
extra virgin olive oil
Salt and pepper

It 's all here, a tofu loaf, some cabbage leaves washed and deprived of tougher central coast, a little of extra virgin olive oil raw and salt and pepper to taste. You put tofu, cabbage, olive oil and some salt and pepper in the blender adding a ladle of hot cooking water from the pasta. And while the pasta is cooking the sauce is easily done!

Il lettone

E' una diatriba sempre aperta. Lettone sì o no? Necessità o vizio?

Quando ti trovi a vivere la situazione il tuo approccio cambia.. che coerenza! Così da sostenitrice del "nel lettone no gli diamo un vizio mettiamola nella sua culla già dal primo giorno" sono approdata al "va beh però lei è tanto tenera, una cucciola che ha bisogno di mamma e papà, poi così dorme di più e noi abbiamo tanto sonno, i vizi si danno e si tolgono e ad allattare sono più comoda".

I primi giorni tornati a casa con questo fagotto e senza istruzioni per l'uso abbiamo messo la culla (quella del trio) a fianco del letto. Eravamo convinti che ci avrebbe dormito ed eravamo preoccupati a farla dormire con noi per paura di schiacciarla nel sonno. Premetto che questa è una scelta personale e questa è la nostra esperienza e il nostro punto di vista e non voglio consigliare nessuno su cosa è meglio fare. Ad ogni modo a noi succedeva sempre che dopo averla fatta addormentare in braccio la mettevamo nella sua culla e appena la appoggiavamo lei si svegliava e piangeva. Non riuscivamo nemmeno a togliere il braccio! Le volte in cui eravamo più fortunati invece ci dormiva un quarto d'ora. Abbiamo provato di tutto, a rendere la culla più calda con la boule dell'acqua calda che toglievamo prima di sdraiare la bimba, abbiamo spostato la culla in vari posti sempre vicino al letto, abbiamo tentato di farla addormentare dentro la culla pensando che forse era il cambiamento a svegliarla. Niente da fare, a tutto questo si sono aggiunte le coliche e il susseguirsi di notti disastrose di poco sonno. Fino a che una notte, dopo averla allattata, l'abbiamo lasciata nel lettone e lei ha dormito tutta notte (cioè 5 ore di fila che da neo-genitore sono una notte ristoratrice). Un miracolo! E allora ho capito il senso di quel foglio che mi avevano dato al corso preparto che illustrava i benefici della condivisione del letto con il neonato sia per il suo sviluppo sia per l'allattamento. Di questo ne parlerò in un altro post però i nostri dubbi sul lettone sono svaniti da quella notte perché dormire ti rende un genitore migliore, più pronto e disponibile verso il bambino.

La recumbent bike

Stare fermi non è lo sport di casa. Ci si muove sempre, e se non è con le gambe si usano le mani o la testa.

Le gambe si muovono meno da quando siamo diventati genitori e così le serate sportive stanno diventando un ricordo. Solo ogni tanto ci si ritaglia qualche momento di sport dopo le 19:30 e per la realizzazione di questa rarità devo ringraziare l'home fitness.

Non abbiamo mai attrezzato una vera palestra ma abbiamo qualche attrezzo: una recumbent bike, qualche peso, elastici, il trx e uno stepper. 

Per chi non conoscesse le recumbent bike sono quelle biciclette che ti permettono di pedalare con la schiena appoggiata ad uno schienale, seduto comodamente su di un sedile invece che sui classici sellini da bici, inoltre la pedalata è distesa in avanti. 
L'assenza di manubrio e il sostegno dello schienale la rendono perfetta per non sollecitare la schiena e volendo anche per leggersi un libro mentre si pedala. 
La recumbent è ottima per diversi scopi, le nove resistenze volano ti permettono di passare dal riscaldamento alla pedalata di allenamento. 
Di tutti gli acquisti devo dire che sono molto soddisfatta della recumbent. 
L'ho comprata per regalarla al mio cinquantapercento e posso dire che è stata, e viene tuttora, usata. Il mancato utilizzo era il motivo che mi frenava di più nell'acquisto. 
Un classico infatti è la cyclette abbandonata nelle cantine e nelle mansarde ma fortunatamente la nostra non prende tutta quella polvere. 
Io l'ho acquistata su amazon e mi sto trovando benissimo, non ho acquistato il top della gamma ma per le nostre esigenze è perfetta. 
Ecco il modello http://www.amazon.it/VB-Italia-F-RB01-a-Recumbent-bike/dp/B00BWU4GOI/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1454456443&sr=8-1&keywords=recumbent+bike

La mia mammite

Diventare mamma è meraviglioso. E lo prova il fatto stesso che sono qui che ci penso ancora nonostante sia ormai l'una di notte e la giornata con la cucciola sia volta al termine non senza fatica (oggi vaccino ma questa è un'altra storia).
Inevitabilmente, mentre il momento del parto si avvicinava, in me aumentava la “mammite”, ossia il mio istinto materno, che era rimasto assopito per trent'anni (potrei dire più che altro sepolto nel profondo, molto nel profondo tanto da dubitare della sua esistenza) faceva piano piano capolino e mi rendevo conto sempre di più di non sapere una cippa di bambini.
Ho sempre pensato che avrei imparato direttamente con l'esperienza sul campo (mio figlio = cavia), però mi rendevo conto, complice la mammite e il desiderio naturale di sapere accogliere il bimbo al meglio, che un minimo di informazioni non mi sarebbero state inutili. Ed ecco quindi che ho frequentato un corso preparto, di cui rimango una sostenitrice perché è un momento di incontro e confronto in cui esporre un po' di dubbi e di tarli.
A questi corsi si fanno molte domande... Da mamma, quando ti trovi davanti la situazione che generava il tuo dilemma ante parto, ti ricordi dell’ostetrica che ti teneva il corso e capisci perché le sue risposte erano così vaghe e non ti soddisfavano mai pienamente: semplicemente erano disperatamente senza risposta.
Come ad esempio “cosa faccio se il bambino non smette di piangere" (il pianto era il mio principale pensiero-fonte di dubbio); una volta arrivata la bimba scopri che una regola non esiste e che una cosa giusta l'ostetrica te l'aveva detta "tuo figlio è unico, il tuo rapporto con lui è unico" mentre la seconda parte "vedrai che capirai a riconoscere il suo pianto e a capire cosa vuole già dopo un paio di settimane" questa no, non è vera. Io adotto ancora oggi, dopo 3 mesi, la tecnica dell'andare a TENTONI, tecnica lecita non solo per chi come me è alle prime armi. D'altronde non parlano e quando hai portato a casa tuo figlio il libretto di istruzioni non te l'hanno lasciato. Nel mio caso ho solo capito che il pianto più forte, quello isterico, è il pianto da fame. Il resto è variabile e avvolto in un alone di mistero perché lei, come tutti i bambini, cambia ogni giorno, ti spiazza sempre e ti fa ricominciare da capo quando ti sembrava di avere finalmente capito qualcosa. Per fortuna però c'è la mammite che ci sostiene e che, se anche sbagliamo al primo colpo, ci sostiene nei tentativi successivi e ci fa ricordare gli sbagli precedenti.